Roma, 10 mar. (LaPresse) – “Circolano sul web alcuni post che riportano messaggi di bambini profughi in arrivo in Italia sui pullman pronti ad essere presi e portati a casa. E’ una cosa che mi preoccupa molto”. Lo dice a LaPresse Marco Griffini, presidente di ‘Aibi-Amici dei bambini’, associazione che collabora con gli istituti di tutto il mondo per combattere l’emergenza abbandono.
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