Roma, 10 apr. (LaPresse) – “Ricatti? Direi che il vero e unico ricatto è chiedere il pagamento in rubli di contratti di gas già in corso, e quella russa è chiaramente una richiesta inaccettabile. L’Italia per evitare di affrontare eventuali crisi derivanti da queste condizioni irricevibili, sta agendo per diversificare le fonti di approvvigionamento. Come Unione Europea, giustamente, stiamo potenziando un piano di sicurezza energetica a tutela dei nostri cittadini”, così Peppe Marici, portavoce del ministro Luigi Di Maio replicando alle parole di Maria Zakharova, portavoce del ministro degli esteri russo. “Inoltre, continuiamo a chiedere con insistenza alla Russia un cessate il fuoco per mettere in salvo i civili ucraini indifesi. Serve la pace, basta scontri e provocazioni”, conclude il portavoce di Di Maio.
Ucraina: Roma a Mosca, ricatto è pagamento in rubli, Ue potenzia piano energia
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