Il commissario europeo al Bilancio, Günther Oettinger, avverte nuovamente l’Italia dopo la minaccia lanciata da Salvini e Di Maio a proposito di un eventuale taglio ai contributi da versare all’Unione europea. “Tutti gli stati dell’Ue si sono assunti l’obbligo di pagare i contributi nei tempi stabiliti. Tutto il resto sarebbe una violazione dei trattati che comporterebbe penali“, ha detto Oettinger, intervistato da Die Welt. “L’Italia ha conquistato il nostro appoggio nell’affrontare la crisi migratoria e le sue conseguenze, posso solo mettere in guardia Roma dal mischiare la questione migratoria con il bilancio Ue“, ha continuato il commissario.
Un concetto, peraltro, già contenuto in un tweet condiviso subito dopo le dichiarazioni del vicepremier pentastellato. Se accadesse, si legge nel cinguettio, “sarebbe la prima volta nella storia dell’Europa. Questo avrebbe come conseguenza interessi sul ritardo dei pagamenti. E una violazione degli obblighi dei trattati porterebbe a possibili ulteriori pesanti sanzioni“. #collaborazione-non-minacce l’hashtag scelto per corredare il tutto.
If Italy would refuse to pay its contribution to the #EUbudget, it would be the first time in the history of the EU. This would result in late payment interests. And a breach of Treaty obligations leading to possible further heavy sanctions. #cooperation-not-threats
— Günther H. Oettinger (@GOettingerEU) 24 agosto 2018