I bookmaker erano indirizzati su Fognini e Cilic e invece, dopo il rinvio al giorno dopo per pioggia, a raggiungere la finale del torneo Atp di Umag sono gli outsider, se così possiamo chiamarli, Pablo Cuevas e Tommy Robredo. Il primo è stato un autentico giustiziere in questa settimana croata sconfiggendo nel primo turno la wild card Delic e poi di seguito Seppi, Gabashvili prima del numero uno del seeding, il nostro Fabio Fognini. Ottime prestazioni che hanno fatto vedere come l’uruguaiano sia giunto a fine luglio in buonissime condizione fisiche e potrebbe anche impensierire il suo avversario. Tuttavia Robredo, campione in carica di questo torneo, ha dalla sua una notevole esperienza e vorrà come lo scorso anno alzare in cielo il trofeo. Anche per lui un cammino non così semplice pur essendo testa di serie numero 2. Lo spagnolo infatti ha dovuto prima superare i connazionali Ramos e Carreno-Busta nei primi turni e successivamente il padrone di casa Cilic in semifinale, tutte e 3 le partite senza però perdere alcun set. Tra di loro nessun precedente, nemmeno a livello giovanile. La classifica, il talento, la storia e l’attitudine a questa superficie ci fa dire Robredo per la vittoria finale ma occhio alle sorprese.
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