A forza di record questa Roma continua ad alzare l’asticella di una stagione che sembra essere cominciata senza limiti. L’undicesima vittoria consecutiva andrebbe ad eguagliare il primato della prima stagione di Spalletti ma contro il Torino non è e non può essere una partita facile: “Il Torino è una squadra che gioca un calcio aggressivo e bello – ha detto Garcia in conferenza stampa dimostrandosi abbastanza preoccupato dalla sfida con i granata – e noi abbiamo i nostri problemi”.
Roma senza Gervinho, è sicuro; e il tecnico francese sarà ancora una volta costretto a improvvisare la difesa così com’è accaduto nel corso delle ultime settimane perché se rientra Maicon, assente contro il Chievo perché squalificato, mancherà Castan fermato dal giudice sportivo dopo il giallo in diffida di giovedì sera contro il Chievo. Probabilmente Garcia rispolvererà al fianco di Benatia (nella foto, tra tanti record c’è anche il suo… ben 17 vittorie di fila da titolare) Nicolas Burdisso che così farà il suo esordio in campionato con Balzaretti esterno a sinistra.
Burdisso non gioca dal 19 maggio scorso, Roma-Napoli e non ha mai giocato in coppia con Benatia nemmeno nelle amichevoli estive. Il Torino dal canto suo ha ancora sulla pelle il bruciore di alcuni punti persi malamente, anche a causa di parecchie decisioni arbitrali controverse. A fare paura è Cerci, ex di turno motivatissimo ma soprattutto protagonista a tutt’oggi di una stagione da incorniciare. Cerci proverà a mettere in difficoltà una difesa della Roma che fin qui ha subito un solo gol e che ha contribuito a un’imbattibilità di De Sanctis che è arrivata a 681. No, non è ancora record: Pelizzoli, nel campionato 2003-04 fece di meglio e non subì gol per 773 minuti. Cinquantadue minuti di ulteriore imbattibilità e la Roma avrà superato un altro record. L’ennesimo, e forse non sarà nemmeno l’ultimo.
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