“È stato un anno di difficoltà, ma anche un anno di enormi progressi”. A dirlo è Joe Biden che fa il bilancio del suo primo anno alla Casa Bianca in una conferenza stampa in cui ha inevitabilmente toccato tanti temi a partire dalla pandemia di coronavirus: “Non torneremo ai lockdown, ma dobbiamo vaccinarci”, ha assicurato il presidente americano. Inevitabile il riferimento all’inflazione che sta colpendo il Paese: “La cosa migliore per affrontare i prezzi alti è rendere l’economia più produttiva”, ha detto il 46° presidente Usa. Poi l’avvertimento a Putin: “Sarà un disastro per la Russia se invade l’Ucraina”, ha detto Biden che negli ultimi mesi ha visto un crollo nei sondaggi, che lo danno ora intorno al 40%, peggio di Donald Trump dopo il primo giro di boa.
USA, presidente Biden in conferenza stampa per il bilancio del suo primo anno alla Casa Bianca
Anno di sfide ma anche di progressi
“Domani sarà un anno da quando sono entrato in carica. È stato un anno di sfide, ma è stato anche un anno di enormi progressi. Siamo passati da 2 milioni di persone vaccinate nel momento in cui ho prestato giuramento a 210 milioni di americani completamente vaccinati oggi”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. “Abbiamo creato 6 milioni di nuovi posti di lavoro. Più posti di lavoro in un anno, rispetto a prima. La disoccupazione è scesa, il tasso è sceso al 3,9%. La povertà infantile è scesa di quasi il 40%”, ha aggiunto. “Nonostante i progressi, so che ci sono molta frustrazione e fatica in questo Paese. Sappiamo perché: il Covid-19”, ha aggiunto Biden.
Non ho fatto promesse esagerate
“Abbiamo fatto enormi progressi”, superato le aspettative, non ho fatto promesse esagerate. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, rispondendo a una domanda di un giornalista che chiedeva se abbia fatto in precedenza promesse esagerate. Biden ha ammesso, tuttavia, che finora non è riuscito a colmare il divario tra democratici e repubblicani.
Ucraina: Biden, scelta è solo di Putin e penso non abbia deciso
Sull’Ucraina “la decisione è totalmente, unicamente di Putin, di nessun altro. Sospetto che dipenda dalla parte del letto da cui scende quella mattina”, “sinora gli incontri che abbiamo tenuto non hanno prodotto niente perché, nella nostra impressione, c’è il dubbio che le persone che incontriamo sappiano che cosa lui voglia fare”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. “Penso non abbia ancora deciso”, ha detto ancora a proposito di Putin. “Se invaderà” l’Ucraina, “la Russia dovrà risponderne”: se lo farà “sarà un disastro per la Russia”, con “danni importanti al Paese e alla sua economia. Se invaderanno, pagheranno il prezzo”. Il presidente russo Vladimir Putin non vuole una guerra in piena regola con l’Ucraina, ma continuerà a “testare l’Occidente. Ma pagherà un prezzo più caro di quello che crede, penso si pentirà di averlo fatto”, ha spiegato il Commander in CHief americano aggiungendo che Putin sta “tentando di trovare un posto nel mondo tra Cina e Occidente”, per poi interrompere la frase a metà e passare oltre.