Ancora un divieto di trasferta per i tifosi della Roma. Per il lunch match della 24esima giornata di Seria A tra Venezia e Roma, in programma domenica stadio allo Stadio Pierluigi Penzo, sarà in parte chiuso il settore ospiti. La prefettura di Venezia recependo la decisione del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS), condivisa durante il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha infatti disposto il divieto di vendita dei biglietti per l’incontro di calcio Venezia-Roma ai residenti nel Lazio e nelle provincie di Pordenone e Udine, vietando di fatto la trasferta dei tifosi giallorossi nello stadio dell’Isola di Sant’Elena, nella città lagunare.
Il perché del divieto ai tifosi giallorossi a Venezia
Il motivo dietro il divieto di trasferta imposto ai tifosi giallorossi è legato al gemellaggio tra quest’ultimi e i supporter dell’Udinese, protagonisti degli scontri dello scorso weekend contro quelli del Venezia alla stazione di Basiliano. Si tratta di un divieto sostanzialmente preventivo così come quello imposto ai tifosi bianconeri per la trasferta di Napoli e per la paura, anche in questo caso, di una coalizione con i tifosi romanisti.
I precedenti divieti a Bologna e Udine (poi cancellato)
Per i tifosi giallorossi si tratta del terzo divieto in poche settimane. Il primo, a Bologna, lo scorso 12 gennaio con i supporter giallorossi residenti nel Lazio a cui venne vietata, su richiesta del CASMS, la trasferta bolognese. Il motivo era legato agli scontri nel Derby con la Lazio. Successivamente, per la stessa ragione, venne prima vietata e poi garantita (dopo il ricorso al Tar della società di Trigoria) proprio la trasferta contro l’Udinese.
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