La quota vincente
Notizie dal Mondo

Villa Pamphili, identificate madre e figlia. Kaufmann aveva ricevuto fondi dal ministero della Cultura per un film

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

Il killer della bimba di Villa Pamphili aveva una professione di copertura da regista cinematografico. Una vicenda tragica che intreccia ad un omicidio, forse a due se si considera anche quello della donna adulta, una maxi truffa nel mondo del finanziamenti per le produzioni di film, identità false e la morte inspiegabile di una giovane madre e della sua bambina, uccisa pochi giorni prima di compiere un anno. Sono questi tutti i nodi da sciogliere, nel duplice ritrovamento del 7 giugno scorso a Villa Pamphili, dove i corpi senza vita di Anastasia Trofimova, 28 anni, e della piccola Andromeda Ford sono stati scoperti a poca distanza l’uno dall’altro.

Delitto di Villa Pamphili, chi è Francis Kaufmann alias Rexal Ford

La Procura di Roma indaga per omicidio volontario aggravato. In carcere, con questa accusa, si trova Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, cittadino americano arrestato il 13 giugno sull’isola greca di Skiathos. L’uomo, fermato con la bimba in braccio, aveva viaggiato usando carte di credito finanziate dai genitori californiani e si muoveva sotto diversi alias, tra cui l’italiano Matteo Capozzi. Intorno alla figura del 46enne californiano si infittiscono i misteri e le menzogne. Si era fatto passare per un regista internazionale, ottenendo persino 863mila euro di fondi pubblici del ministero della Cultura per un film mai realizzato, “Stelle della notte”. Dietro la facciata da cineasta internazionale, si nascondeva in realtà una vita fatta di spostamenti continui, documenti falsi e relazioni opache.

La storia della vittima: Anastasia Trofimova

Anastasia Trofimova era arrivata in Europa nel 2023 da Omsk, Siberia meridionale. A Malta conosce Kaufmann e, nel giugno 2024, nasce Andromeda. Ma il 6 giugno, scorso, Kaufmann strangola la bambina e abbandona il corpicino nel parco di Villa Pamphili. Anastasia, già morta da giorni, viene ritrovata poco lontano, in avanzato stato di decomposizione. Il riconoscimento della giovane madre è avvenuto grazie a un tatuaggio su un piede e alla segnalazione giunta alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’.

Una testimone ha riconosciuto l’uomo in foto, e la madre di Anastasia ha confermato l’identità della figlia durante una videochiamata. Il puzzle ha iniziato così a ricomporsi. L’uomo, era stato segnalato alla polizia a Roma, già in quattro diverse occasioni alla polizia a Roma, ma era riuscito ad eludere i controlli pure essendo stato fermato, almeno in un’ occasione, ubriaco e con la bambina in braccio. Nessuno degli operanti intervenuti, autoradio e volanti della polizia, ha proceduto a un’identificazione approfondita.

L’inchiesta interna alla Procura di Roma

Ora il questore di Roma, Roberto Massucci, su indicazione del capo della polizia Vittorio Pisani, ha disposto un’ inchiesta interna, per i cinque equipaggi per verificare eventuali omissioni durante le fasi dell’identificazione In uno di questi episodi, l’uomo è stato visto mentre strattonava Anastasia ubriaco. Un altro, pochi giorni dopo, lo ha sorpreso da solo con la bambina che piangeva, mentre beveva alcolici in piazza.

Nei prossimi giorni verranno acquisite le telefonate al 112, le conversazioni radio tra le autoradio, le Volanti e la Sala Operativa intercorse durante gli interventi, e l’esito con cui sono state chiuse le schede degli interventi. Mentre Kaufmann resta in carcere a Larissa, in Grecia, si indaga anche sul suo passato e sui suoi spostamenti tra Malta, Sicilia e Roma. Avrebbe lasciato lo Stato insulare su un catamarano, forse insieme ad Anastasia e Andromeda. Ha vissuto a Roma per qualche tempo, cercando casa nei quartieri Monteverde e Aurelio.

Il tax credit sul film di Rexal Ford

Sul fronte giudiziario, oltre all’omicidio, l lente d’ingrandimento degli inquirenti si focalizza anche su un presunto maxi aggiro al Ministero della Cultura, dove Kaufmann, e altri potenziali complici ancora sconosciuti, avrebbero chiesto ed ottenuto un tax credit da quasi 900mila euro nel 2020 tramite la società maltese Tintagel Films, fondata da Kaufmann sotto il falso nome Rexal Ford.

Nicola Borrelli, direttore generale Cinema e Audiovisivo ha spiegato a LaPresse: “Il fattaccio è brutto però va anche inquadrato nel modo giusto. I presupposti dal punto di vista delle carte c’erano e ci sono ancora tutti. Ovviamente ci siamo attivati immediatamente per controlli più efficaci, più diretti e puntuali, cosa che facciamo in tantissime altre occasioni quando c’è qualcosa che non convince” E aggiunge: “Se emergeranno irregolarità procederemo alla revoca del beneficio e alla segnalazione alla Procura e alla Guardia di Finanza”.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top