La governatrice di Hong Kong Carrie Lam ha dichiarato lo stato d’emergenza dopo la conferma di almeno cinque casi di contagio da coronavirus, che in Cina ha provocato almeno 41 morti. Si tratta del livello massimo di allerta per quanto riguarda la salute pubblica che comporta una serie di misure come la limitazioni dei viaggi nella regione, il rinvio dell’apertura delle scuole, chiuse per le festività del Capodanno lunare, e la sospensione dei grandi eventi. Tutti i voli e i treni ad alta velocità tra Hong Kong e Wuhan, focolaio dell’epidemia, sono stati cancellati.
E mentre il virus è arrivato in Europa, con tre casi di contagio confermati in Francia, gli Stati Uniti annunciano un’operazione per evacuare cittadini e diplomatici americani bloccati a Wuhan, la città cinese al centro dell’epidemia di coronavirus. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, sono circa un migliaio gli statunitensi presenti e l’ambasciata Usa sta cercando di organizzare un volo charter in partenza presumibilmente domenica per chi fosse intenzionato a lasciare la Cina. Sull’aereo vi sarebbero solo 230 posti disponibili, secondo il rapporto del WSJ, e dovrebbero salirvi i diplomatici del consolato statunitense con le loro famiglie. I costi del volo saranno a carico dei passeggeri. Sul charter sarà presente personale medico americano per trattare i casi sospetti: tutti gli altri posti disponibili possono essere offerti a cittadini non statunitensi.Washington ha ottenuto l’ok all’operazione da parte del ministero degli Esteri cinese e di altre agenzie governative a seguito di negoziati avventi nei giorni scorsi, secondo quanto ha riferito il giornale. Non è ancora noto dove atterrerà il charter.
Il ministero della Salute italiano intanto ha smentito qualsiasi contagio accertato in Italia. Nessun caso coronavirus a Napoli, ma una semplice influenza, precisa una nota del dicastero in riferimento ad un possibile terzo caso sospetto di infezione dal virus cinese. Già a Bari e Parma due pazienti si erano rivelati falsi allarmi.