Willie Garson, attore statunitense famoso per il suo ruolo di Stanford Blatch in “Sex and the City”, è morto a 57 anni. E, a darne per primo la notizia, è stato il figlio adottivo Nathen, 20 anni, con un toccante post su Instagram.
“Ti amo così tanto papà. Riposa in pace e sono così felice che tu abbia condiviso tutte le tue avventure con me e che sia stato in grado di realizzare così tanto. Sono così orgoglioso di te. Sei sempre stato la persona più dura, divertente e intelligente che abbia mai conosciuto”.
Willie Garson e l’adozione da single nel 2009
Nathen è stato adottato dall’attore nel 2009, quando aveva appena 7 anni. Willie, che lo aveva adottato mentre era single, aveva raccontato a People: “È andato tutto liscio perché entrambi volevamo tanto questa adozione. La paternità è ciò che ho sempre desiderato. Ho sempre voluto avere bambini. Per circa 20 anni ho avuto una relazione tira e molla con una donna, ma lei non voleva averne. Il figlio è stata la mia crisi di mezza età, volevo un bambino più di ogni altra cosa al mondo. Io e mio figlio siamo inseparabili“.
L’attore, che era identificato in tutto il mondo come icona gay in seguito al ruolo di Stanford Blatch in “Sex and the City”, era in realtà dichiaratamente etero e anni fa aveva svelato che a causa del suo personaggio nella serie le donne lo vedevano più come un un amico che come un partner.
Ma dal momento in cui era arrivato Nathen, tutta la sua vita aveva cominciato a ruotare attorno al figlio: Il miglior giorno della mia vita. Sempre“. Tanto che, dopo l’adozione, aveva fondato un’associazione, la “You Gotta Believe”, con la quale si impegnava attivamente a trovare famiglie ai ragazzi in affido.