In Italia iniziava ad albeggiare, era un classico sabato mattina; qualche meridiano più a est stava iniziando il Master 500 di Pechino o meglio conosciuto come China Open. Al via tutte le big, dalla numero 1 Serena Williams, favorita di turno, alla padrona di casa Li Na, numero 4 del seeding vista l’unica, ma estremamente importante assenza, di Maria Sharapova.
Outsider di turno ovviamente la bielorussa Azarenka, numero 2 della classifica Wta, impegnata contro la tedesca Petkovic in tarda mattinata (ore 10:30 italiane) e la polacca Radwanska, già vittoriosa in apertura, anche se non così agevolmente, contro la svizzera Voegele. A difendere i colori italiani, 4 delle nostre punte di diamante. Roberta Vinci è passata agevolmente al secondo turno battendo con un doppio 6-2 la russa Svitolina e affronterà nella mattinata di martedì la vincente del derby di casa tra le cinesi Shuai Peng e Shuai Zhang. Fortunata ma non troppo, Francesca Schiavone. Approda al secondo turno grazie al ritiro dopo solo 5 giochi della francese Alize Cornet; però avrà davanti a sè una montagna difficilmente sormontabile: Serena Williams; sempre vittoriosa nei precedenti contro la milanese su superfici che non sono la terra battuta.
Secondo turno anche per la Sarita nazionale, due set e una dura battaglia soprattutto nel primo per avere la meglio sulla belga Flipkens. Per l’ora di pranzo previsto l’incontro con la giapponese Doi coi favori del pronostico, che ci fanno ben sperare per i colori azzurri. Ultima italiana, ma non meno importante, e forse la più in forma in questo momento sul cemento, è Flavia Pennetta, la quale scenderà in campo in mattinata nel match forse più equilibrato dei quattro contro la bella serba Ivanovic.
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