Nicola Morra, il senatore-filosofo del M5S, tra i curatori dei corsi di formazione online per gli iscritti Cinquestelle, parla del Villaggio Rousseau di Pescara nella pausa tra un seminario e l’altro. Poi commenta le parole di Beppe Grillo e ribadisce la linea di Di Maio, senza escludere dunque apporti esterni dopo il voto. Morra è tra i portavoce uscenti che si ripresenterà alle prossime elezioni.
Questa è una tre giorni di ‘formazione’ sul programma di governo del M5S. Rappresenta la prosecuzione dei corsi di insegnamento online pensata per i futuri candidati? Non è una prosecuzione, è un affiancamento. Lavorare con il pc ed esclusivamente con quello significa lavorare con grande concentrazione ma senza la possibilità di confronto con altri. Al contrario, lavorare in presenza fisica di altri soggetti che sono co-protagonisti del processo di apprendimento e insegnamento fornisce stimoli ulteriori. Io sono sempre più convinto che la strada percorrere sia quella di moltiplicare occasioni simili anche perché la macchina è importante non tanto per sostituire ma per compensare e integrare.
Il M5S è partito dal basso, dai meet-up attraverso l’impulso del blog di Beppe Grillo, poi è passato al sistema operativo Rousseau e alla democrazia partecipata e adesso torna alle persone. E’ un ritorno alle origini?
Io credo serva una circolarità ermeneutica. Qualunque esperienza può essere un’esperienza di verità purché fatta con la giusta intelligenza. Noi dobbiamo promuovere sempre più momenti di confronto anche fisico. Poi, quando saremo sempre più bravi anche attraverso la rete.
Grillo oggi ha detto a proposito delle alleanze che sarebbe come dar da mangiare carne a un Panda mentre i Cinquestelle sono puri. Quindi niente intese neanche dopo il voto con chi vuole appoggiare il programma M5S? A questa dichiarazione di Beppe, ripeto: al minimo dubbio nessun dubbio. I nostri alleati da sempre sono i cittadini. Dopo di che, chiunque volesse, partendo anche dall’esperienza odierna, condividere l’idea di combattere per il nostro programma, ben venga. Noi abbiamo sempre valutato nel merito le proposte dei nostri avversari e abbiamo chiesto altrettanto per le nostre.