“Parlare con i Cinque Stelle è un dovere, fare un’alleanza è tutto un altro film”. Pier Luigi Bersani chiarisce con questa frase, su Radio Capital, la sua posizione su un possibile accordo con Luigi Di Maio dopo le elezioni. “Dare delle definizioni assiomatiche – continua – su cosa sono i Cinque stelle mi sembra prematuro. Il M5S è un universo che resterà in movimento. Con chi non è disposto a discutere di lavoro umano, welfare universalistico e progressività fiscale non apriamo neanche il libro”.
Ma nei contronti di Berlusconi, Meloni e Salvini la situazione non è migliore. “Noi con la destra non ci andiamo per una questione di igiene mentale. Chi dice che favoriamo la destra ha perso il senno. Noi portiamo a votare la gente che starebbe a casa”, dichiara Pier Luigi Bersani su Radio Capital. “Noi facciamo vincere la destra? Sono argomento strumentali, perché Renzi fa la campagna contro di noi”, conclude, ritenendo invece probabile un governo Renzi-Berlusconi. “Se seguo le tracce non posso avere dubbi su questo, la legge elettorale l’hanno fatta insieme, vuole che nell’istinto di Berlusconi non ci sia che è meglio parlare con Renzi che con la Lega e Salvini? E vuoi che nel pensiero di Renzi non ci sia: facendo fuori la sinistra si può ereditare l’elettorato di Berlusconi ormai in tramonto? Ma i numeri non ci sono”.