“Siamo sconvolti, era una collega di lunga data, lavorava al Besta da molti anni. Era una persona molto amata, dai colleghi ma soprattutto dai pazienti, tutta la sua attività era caratterizzata da un’estrema dedizione al malato, era estremamente buona d’anima, una persona molto coscienziosa e una bravissima professionista”. Il direttore del Dipartimento di Neurochirurgia dell’istituto Neurologico Besta di Milano, Francesco Dimeco, ricorda Ida Maddalena Milanesi, la 61enne di Caravaggio, dirigente medico dello staff di radioterapia del Besta, morta nell’incidente ferroviario a Pioltello, nel milanese.
“Verrà ricordata da tutti, ho già ricevuto sul telefonino centinaia di messaggi da parte di pazienti e penso che per loro, così come per noi, ci sia una grande senso di smarrimento. Abbiamo perso una persona a cui volevamo molto bene”, ha aggiunto.
“All’inizio abbiamo appreso che questa mattina non si era presentata al lavoro, sapevamo che tutte le mattina arrivava con quel treno che poi si è saputo aveva avuto l’incidente – ha continuato Dimeco – Chiamandola al telefono abbiamo saputo per caso, da chi ha raccolto la sua borsa, che era tra i feriti.. Abbiamo contattato i servizi messi a disposizione finché è emersa la notizia della sua morte”. La figlia, che studia medicina, aveva oggi un esame in università. “So che è riuscita a darlo in parte finché non è stata raggiunta dalla notizia”, ha concluso Dimeco.