Un calo dei reati violenti (come omicidi, furti aggravati e aggressioni sessuali), un aumento del numero di persone fermate per reati legati alla droga e un aumento della quantità di hashish sequestrata. Sono alcuni degli elementi che emergono dal bilancio del 2019 della Direzione generale della sicurezza nazionale del Marocco (Dgsn), la polizia marocchina. E nel fare il punto su quanto ottenuto nell’anno che sta per concludersi, la Dgsn si proietta anche nel 2020. La polizia marocchina riafferma il suo “impegno a proseguire gli sforzi che mirano a rafforzare il mantenimento dell’ordine, consolidare il sentimento di sicurezza e migliorare i servizi forniti ai cittadini, come pure le condizioni professionali e sociali dell’insieme dei membri della famiglia della Sicurezza nazionale”. Per il 2020, per esempio, la Dgsn prevede di dotare gli agenti di droni, sul cui utilizzo i poliziotti riceveranno una formazione, con l’intenzione di usarli anche per la gestione di grandi manifestazioni. Proseguirà inoltre la costruzione della nuova sede della Direzione generale della sicurezza nazionale a Rabat, voluta da re Mohammed VI, costruzione che è attualmente in corso nella zona di Hay Riyad su una superficie di 20 ettari.
Sempre per il 2020 verrà lanciata una nuova generazione di carta d’identità elettronica, che dovrebbe consentire di offrire servizi digitali nuovi ai cittadini; mentre dal punto di vista della lotta della criminalità e del rafforzamento della percezione di sicurezza, la Dgsn punta a estendere a nuove prefetture di polizia l’esperienza delle cosiddette ‘brigate anti-gang’ già sperimentate a Rabat, Fes e Salé. Alcuni dati chiave relativi al 2019: le persone consegnate alla giustizia sono state 644.025 (tra cui 43.008 donne e 23.764 minorenni), in aumento dell’11,72% rispetto all’anno precedente; i reati violenti sono diminuiti dell’8,6% rispetto al 2018; quanto ai casi legati alla droga, sono state arrestate 127.049 persone, cioè un aumento del 38% rispetto al 2018, ed è stata registrata una quantità record di droga, per esempio 179.657 tonnellate di hashish e derivati (127 tonnellate in più rispetto all’anno precedente). Quanto a terrorismo ed estremismo, la polizia giudiziaria ha rinviato alle procure competenti 79 sospettati. E a proposito della lotta contro le reti criminali, nel 2019 sono stati arrestati 505 organizzatori di operazioni di immigrazione irregolare, sospettati di essere coinvolti in 62 reti criminali specializzate nel traffico di esseri umani e immigrazione clandestina. Infine una curiosità: nel 2019 sono entrati nella squadra della Dgsn 80 cani, con diverse specialità.