Un grosso incendio è divampato la scorsa notte all’interno del cantiere per il nuovo viadotto di Genova che sostituirà il ponte Morandi, crollato il 14 agosto dello scorso anno causando la morte di 43 persone. A prendere fuoco materiale dentro la pila 13 della nuova struttura. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con due squadre. Le fiamme hanno avvolto l’intera pila, ma non ci sono feriti.
In mattinata il vertice d’urgenza convocato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, con Aspi dopo il distacco di calcinacci nella galleria Bertè, sulla A26 in direzione Genova, avvenuto ieri, con conseguente chiusura del tratto, riaperto nella notte. Attualmente il traffico circola su una corsia in scambio di carreggiata e non si registrano turbative al traffico, si legge in una nota di Autostrade per l’Italia.
La maggioranza, a eccezione di Italia Viva, si scaglia contro la società dei Benetton. “Ora basta, la misura è davvero colma”, fanno sapere Cinque Stelle, Pd e Liberi e Uguali, compatti sul tema della revoca delle concessioni autostradali. “Procederemo con il massimo rigore”, assicura l’amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi.