Capocannonieri della Coppa Italia da Marione Gomez a Gianluca Scamacca: la scheda dei 6 Re dei Bomber più improbabili degli ultimi 15 anni.
La Coppa Italia dà il via ad un parziale ritorno alla normalità, con la cospicua presenza di pubblico sugli spalti. Una competizione sempre affascinante, quella della coppa nazionale, che nel corso della storia ha visto trionfare big e underdog, il protagonista della classica vittoria a sorpresa.
Non solo squadre, ma anche capocannonieri. Sono tanti infatti i bomber impronosticabili che si sono avvicendati nelle singole edizioni di Coppa.
Soprattutto negli ultimi 15 anni.
Andiamo allora a vedere i 6 capocannonieri della Coppa Italia più assurdi dal 2005 ad oggi.
#1 ANDREA LAZZARI – 2004/2005, 9 RETI
Il primo della speciale lista dei capocannonieri della Coppa Italia è l’ex centrocampista dell’Atalanta, ancora in campo con il Senigallia. In quella stagione colpisce 9 volte in 8 partite, roba da alieno. Doppietta all’esordio a Vicenza, rete nel derby contro l’AlbinoLeffe e girone superato.
Lazzari lascia il segno anche nel Primo turno eliminatorio, segnando nel 4-1 dell’andata alla Reggina. Ma il meglio lo regala ai Quarti di finale, quando il livello si alza.
Elimina praticamente da solo la Juventus: Andrea firma una doppietta all’andata a Bergamo (2-0, ndr) e fa ancora meglio al ritorno a Torino, con una tripletta pazzesca nel 3-3. Lazzari si ferma solo in semifinale, quando l’Atalanta – non a caso – viene eliminata dall’Inter.
#2 NICOLAS BURDISSO – 2006/2007, 4 RETI
Nuova edizione, nuova sorpresa. Il difensore argentino si laurea capocannoniere insieme a Bonazzoli, Crespo, Flachi, Greco (non presente in lista per motivi di spazio) e Perrotta. Burdisso – oggi ds del Boca Juniors – si scatena nel ritorno degli Ottavi di finale con una doppietta nel 4-0 al Messina. Si prende una pausa solo nei Quarti, tornando con un’altra doppietta in Semifinale contro la Sampdoria: 2 reti nello 0-3 di Genova, che ipoteca la Finale contro la Roma. Qui, nella doppia sfida, Nicolas non lascia il segno e l’Inter perde.
Casualità, o forse no?
#3 ALLAN BACLET-RACHID ARMA – 2009/2010, 4 RETI
Due attaccanti che hanno lasciato il segno solo in quella Coppa Italia, insieme al più celebre Mutu, con 4 gol. Oggi Baclet gioca in Serie C nella Virtus Francavilla, in prestito dalla Reggina.
Arma gioca invece nel Vicenza, con cui è appena salito in Serie B. Una carriera nelle serie inferiori per entrambi: il primo fu protagonista con il Lecce, l’altro con la SPAL. Hanno colpito solo nei match di agosto, quelli che segui solo perché dopo un’estate di astinenza hai ripreso a scommettere.
Ma sempre gol sono. Baclet, ad esempio, segna solo nel 4-0 del Lecce al Vico Equense nel Secondo Turno, poi basta. La Coppa Italia è magica anche per questo. Arma invece segna in tre partite: una rete al Como nel Primo Turno, un’altra nel successo contro l’AlbinoLeffe e una prestigiosa doppietta al Barbera contro il Palermo, nel Terzo Turno.
#4 MARIO GOMEZ – 2014/2015, 4 RETI
Un attaccante che ha vinto, tra le altre cose, una Champions da titolare può fare notizia se si laurea capocannoniere di un’edizione di Coppa Italia (insieme a Di Natale)? Sì, se parliamo del tedesco, oggi allo Stoccarda nella 2. Bundesliga. Perché a Firenze il vero Gomez non si è mai visto, tra infortuni e goffi errori. Però in Coppa Italia niente da dire: 4 partite, altrettanti gol.
Merito di due doppiette decisive: una contro l’Atalanta negli Ottavi di finale, l’altra contro la Roma ai Quarti. Sono questi i pochi lampi di Mario in Italia, che tornerà anonimo nell’amara doppia semifinale contro la Juventus.
#5 GIULIO BIZZOTTO – 2015/2016, 5 RETI
Il più giovane della lista, classe ’96, e forse il più clamoroso. Oggi Bizzotto gioca nel Bassano (Promozione), ma rimarrà per sempre negli annali di quella Coppa Italia grazie a 5 gol in 3 partite. L’attaccante deve quasi tutto al clamoroso 15-0 del Cittadella, sua squadra di allora, sul Potenza nel Primo Turno, dove firma un poker. Si ripete anche nel turno successivo, segnando nello 0-2 sul campo del Teramo.
La sua corsa, insieme a quella dei veneti, finirà al Terzo Turno, per mano dell’Atalanta. Poco importa perché era già entrato nella storia.
#6 GIANLUCA SCAMACCA – MICHELE VANO – 2019/2020, 4 RETI
Casualità vuole che il capocannoniere della scorsa edizione sia lo stesso dell’edizione odierna. Magari questa sera uno dei giocatori di Juventus e Atalanta realizzerà una quaterna e lo supererà in classifica, ma salvo miracoli inattesi sarà ancora lui il vincitore. La cosa alquanto inusuale è che abbia condiviso il trono della classifica della scorsa annata con Michele Vano, giocatore del Carpi.
Ed entrambi non arrivarono neppure alla fase finale del torneo, ma saranno comunque ricordati dagli annali come capocannonieri della Coppa Italia.
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