Un’ora e mezza di vertice virtuale, in video, per discutere dei rapporti fra Cina e Russia. Ma soprattutto delle tensioni che Pechino e Mosca stanno affrontando nelle relazioni internazionali con gli altro Paesi, in particolare quelli occidentali. E’ il terzo incontro dell’anno fra il presidente cinese Xi Jinping e l’omologo russo Vladimir Putin, che ancora una volta hanno confermato la loro vicinanza basata, secondo il leader russo, su “principi come non interferire negli affari interni (l’uno dell’altro), rispetto per gli interessi dell’altro, determinazione a trasformare il confine condiviso in una cintura di pace eterna e di buon vicinato”. Xi ha risposto, tramite un traduttore, di apprezzare il fatto che Putin abbia “fortemente sostenuto gli sforzi della Cina per proteggere i principali interessi nazionali e si sia opposto fermamente ai tentativi di creare un cuneo tra i nostri paesi”.
Uniti, quindi, contro il resto del mondo, visto che secondo Xi “al momento alcune forze internazionali stanno interferendo arbitrariamente negli affari interni di Cina e Russia con il pretesto della democrazia e dei diritti umani, e calpestano brutalmente il diritto internazionale e le norme delle relazioni internazionali”. Non a caso Putin ha annunciato che ha intenzione di incontrare il suo omologo di persona a Pechino a febbraio, quando parteciperà alle Olimpiadi invernali. A differenza di Stati Uniti, Canada, Australia e Gran Bretagna che hanno già annunciato il boicottaggio diplomatico.
Per quanto riguarda, invece, le difficoltà diplomatiche della Russia, il vertice si è svolto nell’ambito delle tensioni fra Mosca e l’Occidente a causa del rafforzamento delle truppe russe vicino al confine ucraino. Nelle dichiarazioni d’apertura, i due presidenti hanno elogiato le relazioni bilaterali, che Putin ha definito “un buon esempio di collaborazione tra Stati nel 21esimo secolo”. Ha sottolineato che “un nuovo modello di collaborazione si è formata tra i nostri Paesi, basata tra le altre cose sui principi di non interferenza negli affari interni, rispetto degli interessi altrui, determinazione e trasformare il confine condiviso in una cintura di pace eterna e buon vicinato”. Da parte sua, Xi ha detto che il russo “ha sostenuto fortemente gli sforzi della Cina di proteggere gli interessi nazionali chiave e si è opposto con fermezza ai tentativi di scavare un solco tra i nostri Paesi. L’ho apprezzato molto”. Durante l’incontro Xi ha poi sottolineato che i rapporti fra Cina e Russia hanno “resistito alla prova di varie tempeste e hanno dimostrato nuova vitalità”. Inoltre, i due Paesi “si sono sostenuti fortemente a vicenda su questioni che riguardano i reciproci interessi fondamentali e salvaguardando la dignità di ciascuno paese e gli interessi comuni dei due paesi”.