(LaPresse) Gli automobilisti italiani sono in difficoltà mentre la guerra in Ucraina incide sui costi del carburante, con i prezzi della benzina ora sopra i 2 euro al litro a causa delle turbolenze sul mercato petrolifero internazionale. Sulla scia dei recenti aumenti dei prezzi, molti stanno cambiando le loro abitudini di viaggio, utilizzando più spesso le stazioni self-service e sostituendo le auto con scooter o mezzi pubblici. “E fra un po’ vado a piedi”, scherza, ma non troppo, un cliente di un distributore di Roma.
Caro benzina, la rassegnazione degli automobilisti romani: “Fra un po’ vado a piedi”
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