“L’Italia ha finora conseguito tutti gli obiettivi del Pnrr per gli anni 2021-2022: si tratta di 151 obiettivi su 527 previsti fino al 2026. Nel 2023 sono 96 gli obiettivi da conseguire, 27 nel primo semestre e 69 nel secondo semestre”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione sul decreto di attuazione del Pnrr in commissione Bilancio del Senato.
“La revisione del sistema di governance del Pnrr ha come obiettivo potenziare i processi di attuazione del piano e monitorare il rispetto di scadenze, obiettivi e traguardi” aggiunge il ministro dell’Economia. “L’ impianto delineato nel provvedimento – condiviso con l’Ue – aggiorna la governance alla luce dell’esperienza acquisita nella prima fase di attuazione, tenendo conto in particolare del fatto che nei prossimi anni si dovrà procedere in maniera più approfondita nell’attuazione degli investimenti rispetto alle riforme, che sono ormai in una fase avanzata di attuazione. Le innovazioni apportate – ha aggiunto il ministro – riguardano le unità di missione Pnrr presso i ministeri e le strutture di governo strategico e di presidio tecnico operative, istituite presso la presidenza del Consiglio e del Mef”.
“Dal punto di vista delle risorse, l’Italia ha ricevuto 66,9 miliardi di euro, di cui 24,9 miliardi come pre-finanziamento e 42 miliardi a rimborso della prima e seconda domanda di pagamento. Al momento è in corso la valutazione da parte della Commissione Ue della terza domanda di pagamento, per un valore di circa 19 miliardi di euro, che prevediamo di acquisire nel prossimo mese di maggio” le parole di Giorgetti in commissione Bilancio al Senato.