Ginevra (Svizzera), 31 gen. (LaPresse) – L’attentato con cui lo Stato islamico ha ucciso 60 persone in una zona sciita di Damasco non ha colpito solo la Siria, ma anche i colloqui con cui l’Onu a Ginevra vuole far negoziare le parti coinvolte nel conflitto. Appelli a non lasciare che l’attacco faccia naufragare i colloqui, i primi in due anni, sono arrivati da più parti, tra cui l’Unione europea e gli Stati Uniti. Intanto, a Ginevra si è svolto il primo incontro tra l’inviato speciale Onu, Staffan de Mistura, e l’opposizione. Secondo i dati delle Nazioni unite, in quasi cinque anni di guerra sono morte 260mila persone, mentre più di 12 milioni di siriani di cui 5,5 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria immediata.
Siria, colloqui Ginevra a rischio dopo attentato Isis a Damasco
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Ginevra (Svizzera), 31 gen. (LaPresse) – L’attentato con cui lo Stato islamico ha ucciso 60 persone in una zona sciita di Damasco non ha colpito solo la Siria, ma anche i colloqui