«72-10. Don’t mean a thing without the ring» recitava la celebre maglia indossata da Scottie Pippen e Ron Artest nel 1996. Una frase che, cambiando di poco le cifre, calza a pennello ai campioni in carica, i Golden State Warriors. Dopo una stagione da record Curry e soci sembrano aver finito la benzina, come dimostra l’1-3 contro gli Okc di uno scatenato Russell Westbrook. A un passo dall’eliminazione il team di Oakland nella notte si gioca il tutto per tutto per rimettersi in carreggiata in quella che, a tutti gli effetti, sembra una serie ormai compromessa. Ecco i pronostici e le bollette de #ilPresidente.
LA SINGOLA
Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder: chiudere i giochi ad Oakland non sarà facile per Westbrook e Durant ma, forti di una migliore forma fisici, le due stelle di Okc proveranno a tenere viva la partita sino alla sirena.
I MARCATORI
Dreymond Green: la querelle mediatica sul calcio ai “gingilli” di Adams sembra aver distratto e non poco l’all-around dei campioni in carica. La disastrosa prestazione di Gara5 è solo l’apice negativo di una serie in calando che lo ha visto mettere a referto quattordici, ventitré, dieci, sei e ancora sei punti.
Harrison Barnes: tra gli elementi che compongono il cast di supporto degli Warriors l’ala nativa di Ames è sicuramente il più in palla. Questo il suo score fino a questo momento: quattordici, dodici, undici, sette e ancora undici i punti messi a segno contro Okc.