Nonostante alcuni colpi a vuoto nel corso delle ultime settimane, il Lille resta terzo in classifica in Ligue1 e pur distantissimo dalle posizioni di vertice occupate da Monaco e Paris Saint Germain (che questa settimana si affronteranno nello scontro diretto più atteso al Louis II), il club del nord est ha la possibilità di puntare a una posizione di prestigio, forse anche a un ruolo nella prossima edizione di Champions League. A patto di ritrovare quella consistenza casalinga di risultati che era un punto di forza per l’ex squadra di Garcia a inizio stagione e che nelle ultime settimane si è un po’ sfilacciata.
Il Lilla, battuto 1-0 a Nizza domenica scorsa, affronta un Sochaux penultimo e protagonista fino a questo momento di un torneo molto mediocre, ma reduce dalla importante vittoria per 1-0 contro il Nantes Atlantique che ha consentito ai gialloblu di avvicinare il Valenciennes e di ridurre considerevolmente il divario dalla zona salvezza, distante per altro non poco: sette punti.
Sochaux che ha una tradizione davvero pessima sul campo del Metropole con dieci pareggi e nove sconfitte; non solo… il Sochaux è anche la squadra contro la quale il Lille ha vinto il maggior numero di partite: ben 38. Ma il momento del Lille, come detto non è straordinario: cinque partite senza vittorie e due soli punti. Se davvero il Metropole vuole puntare alle zone europee deve decisamente darsi una svegliata sia in attacco, dove il range di gol segnati si è considerevolmente abbassato, sia in difesa dove
la squadra allenata da René Girard ha incassato dieci gol in sette partite. Troppi…
Alle spalle del Lille spinge il Saint Etienne che sta invece vivendo un buon momento con una certa regolarità di risultati. Si punta su Solomon Kalou: ventuno con il Lille, diciassette dei quali in casa. E stavolta i gol sarebbero davvero provvidenziali per difendere il terzo posto e tenere lontani quelli del Saint-Etienne.
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