A seguito di quanto riportato dagli organi di stampa in merito al decesso di un nascituro avvenuto presso l’ospedale Vizzolo Predabissi di Melegnano (Milano), il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio sul luogo dell’evento della task force, i sensi dell’art. 4 del Regolamento di funzionamento dell’Unità di crisi di cui al D.M. 27 marzo 2015. Lo si legge in una nota del ministero della Salute.
All’ospedale di Melegnano una 33enne ha perso il figlio che portava in grembo a pochi giorni dal parto. Secondo quanto si apprende la nascita era prevista tra un paio di settimane. Ieri la donna, Simona Othman, si è recata due volte all’ospedale Vizzolo Predabissi per forti dolori addominali. Ma nella prima occasione, nel tardo pomeriggio, è stata dimessa in quanto, spiega la stessa azienda ospedaliera, “non emergevano indicazioni per proseguire l’osservazione in ospedale”. In serata la giovane, stremata dai dolori accompagnati da perdite, è tornata in pronto soccorso, dove i dottori hanno deciso di anticipare il parto, tentandone prima uno di tipo ‘naturale’, per poi ricorrere al cesareo. Il bambino, però, è morto.