Il Bologna, che si è salvato nell’ultimo turno casalingo dopo una partita estremamente scialba battendo il Cagliari per 1-0 grazie a un gol di Lazaros Christodolopoulos, bravo a conquistarsi e a trasformare un tardivo calcio di rigore (nella foto la sua trasformazione), ha perso una partita importantissima nel turno infrasettimanale contro il Chievo. E anche se la media realizzativa del Bologna, soprattutto dopo la partenza verso la Cina di Diamanti, resta la peggiore di tutta la serie A, in questo momento la squadra allenata da Ballardini sarebbe salva. Ma il cammino verso la tranquillità è ancora lungo e ricco di insidie: a cominciare dalla sfida contro l’Atalanta che storicamente vede il Bologna prevalere con 35 vittorie contro le 26 degli orobici. Tuttavia il Bologna è anche la squadra che l’Atalanta ha battuto di più in Serie A (eccezion fatta per la Lazio).
Una difesa che Ballardini ha saputo registrare e che ha considerevolmente ridotto i suoi problemi incassando molte meno reti rispetto al girone d’andata ma che ancora commette errori. E che soprattutto fa molta fatica nel ripartire. Contro l’Atalanta il Bologna ha vinto le ultime due partite in casa pur subendo sempre un gol: quella delle reti subite è una costante dei felsinei. Da sei gare prendono gol in casa dall’Atalanta il cui ultimo successo al Dall’Ara risale al settembre 2008: 1-0 con gol di Guarente. Il Bologna ha registrato una sola vittoria (proprio quella con il Cagliari su calcio di rigore) nelle ultime sette giornate di campionato mettendo in archivio due soli gol, entrambi su rigore. L’Atalanta invece, settima e a cinque punti dalla zona europea, ha vinto le ultime cinque partite e punta a un sesto successo che sarebbe il record assoluto di successi consecutivi per la squadra bergamasca in Serie A.
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