Si riducono le speranze di riuscire a recuperare Corrado ‘Korra’ Pesce, alpinista 40enne di Novara, travolto da una valanga in Argentina, sul Cerro Torre in Patagonia. Sembra che il corpo sia stato individuato. Le squadre di ricerca, secondo i media argentini, sarebbero sul punto di abbandonare le ricerche anche a causa delle avverse co0ndizioni climatiche. Pesce è bloccato da oltre 30 ore a quota 3.128 metri. Le squadre di soccorso sono riuscite a mettere in salvo Aguilò che, prima di essere trasportato, con l’elicottero, in ospedale, è riuscito a ‘sistemare’ Pesce in un riparo chiamato ‘Box degli inglesi’. I soccorsi del parco nazionale e la commissione di soccorso di El Chaltén decideranno nelle prossime ore il da farsi. Su Facebook, intanto, la sorella di Pesce, Lidia, ha dedicato un post al fratello. “Il tempo ti ha fregato, non potevi prevedere il tempo che essere soccorso e il maltempo ti è venuto contro. E quella maledetta valanga…Io non riesco ancora a crederci”, scrive la donna.
Alpinista piemontese 40enne disperso in Patagonia: trovato il corpo
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