…ma l’Arsenal, anche se è difficilissimo pensare che possa crearsi un miracolo di questo tipo, si augura che non si ripeta del tutto e che per lo meno l’atto conclusivo della storia abbia un esito diverso rispetto a quello dello scorso anno.
Proprio come nella scorsa stagione infatti, il Bayern si presenta all’Allianz Arena forte di un vantaggio conquistato all’Emirates Stadium che vale oro. Lo scorso anno era un 3-1, quest’anno un non meno importante 2-0: ma la squadra di Wenger nella gara di ritorno fece vedere i sorci verdi ai bavaresi che furono a un passo dall’uscire di scena. I Gunners giocarono una partita pazzesca, meravigliosa e riuscirono ad andare sul 2-0: e mentre il loro portiere Fabianski faceva miracoli, Koscielny all’86’ trovò il gol del raddoppio che costrinse il Bayern a rischiare grosso nei minuti finali. A fine gara Jupp Heynckes, da gran signore, dichiarò… “tanto di cappello all’Arsenal e a Wenger, non ho mai sofferto così tanto in vita mia”. Il Bayern passò il turno (nella foto un momento della fine della gara), e il resto è storia: la squadra arrivò a conquistare il trofeo con un’unica sconfitta in casa, quella strappata dai Gunners negli ottavi di finale, e un solo gol subito da quel momento in poi, quello siglato dal Borussia Dortmund in finalissima.
Oggi le reti di Toni Kroos e Thomas Müller pesano moltissimo, forse anche di più di quelle dello scorso anno. Perché il Bayern nel corso di questa stagione sembra ancora più forte e consolidato e l’Arsenal non sta vivendo il momento migliore della sua stagione. Dopo aver stazionato a lungo in testa al campionato inglese la squadra di Wenger ha perso colpi e pur con una gara da recuperare contro lo Swansea ha sette punti di ritardo rispetto al Chelsea di Mourinho. Fatali alcune sconfitte ingenue come quella con lo Stoke City o i punti persi malamente con Southampton e Manchester United.
Il precedente dello scorso anno è clamoroso: ma le due squadre si trovarono di fronte anche nel 2004/05 e anche in quell caso a passare fu il Bayern ce finse in casa 3-1 all’andata perdendo 1-0 al ritorno.
Per il Bayern è la sesta presenza di fila negli ottavi di finale, quest’anno una partita in casa (dove in campionato non hanno mai perso nemmeno un punto) l’hanno già persa, contro il Manchester City a qualificazione ormai consolidata.
La squadra di Wenger arriva agli ottavi per la quattordicesima volta di fila ma negli ultimi tre anni si sono sempre fermati qui. I Gunners tuttavia hanno una buona tradizione in Germania con tre vittorie e due pareggi nelle loro ultime cinque trasferte. Ma stavolta occorrerà un miracolo: una vittoria per 3-0, proprio come quello che l’anno scorso l’Arsenal sfiorò in modo clamoroso.
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