C’erano un sistema di attivazione a distanza e delle componenti elettroniche nella valigetta esplosa a Lione, in una strada pedonale del centro, imbottita di chiodi e bulloni. Lo ha fatto sapere Bfmtv, citando informazioni provenienti da una fonte vicina all’inchiesta. Intanto la polizia francese sta cercando una persona sospettata di essere responsabile dell’esplosione di venerdì sera, in cui sono rimaste ferite 13 persone.
Si tratta di un uomo che intorno alle 17.30 di venerdì pomeriggio è passato in bicicletta in via Victor Hugo e ha lasciato un pacco bomba davanti a una pasticceria. In serata la polizia ha lanciato un appello e ha diffuso la foto del “sospettato di essere l’autore dell’attacco” ed è subito scattata una massiccia caccia all’uomo.
Il procuratore della Repubblica di Parigi, Rémy Heitz, incaricato dell’inchiesta sul pacco bomba, ha annunciato che sono stati dispiegati “tutti i mezzi” per “fermare rapidamente” il sospetto responsabile.