(LaPresse) Centinaia di operatori sanitari del settore pubblico e privato sono scesi in piazza a Barcellona per protestare contro le cattive condizioni di lavoro dopo che sei diverse categorie sindacali hanno proclamato lo sciopero. La pandemia di coronavirus, dicono, ha reso possibili solo contratti precari per lavori massacranti e sottopagati, compresi quelli in ospedali, sulle ambulanze, nelle case di cura, nell’assistenza domiciliare e in altri del settore sanitario. A causa dei servizi minimi obbligatori, il Dipartimento della salute catalano ha stimato che solo l’1% degli operatori sanitari si è unito allo sciopero, ma altre proteste e scioperi sono stati indetti in altre città della Catalogna. Dallo scorso anno gli operatori ospedalieri organizzano scioperi settimanali di un’ora per attirare l’attenzione sulle loro richieste, compresi gli stipendi più alti.
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