La quota vincente
Notizie dal Mondo

BasicNet: raddoppia ‘Village’ a Milano da aprile. K-Way guarda ad Asia

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

BasicNet raddoppia il Village e dopo Torino è in dirittura d’arrivo l’apertura a Milano, in prossimità dello Scalo Farini. Il fischio d’inizio sarà con l’inaugurazione del ristorante Edit entro metà aprile prossimo. Poi le altre tappe.
Alessandro Boglione, figlio di Marco Boglione, fondatore del Gruppo, racconta a LaPresse le nuove sfide di BasicNet, attivo nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori, cui fanno capo vari marchi fra i quali Kappa e K-Way.
Alessandro, che ricopre il ruolo di ceo di BasicItalia (licenziatario interamente controllato dalla capogruppo BasicNet) e ceo di K-Way ed è inserito a pieno nella gestione del Gruppo col fratello Lorenzo, comincia proprio dall’operazione milanese, del valore di circa 15 milioni di euro. “Ci permetterà di avere una presenza stabile nel capoluogo lombardo e di dotarci di uffici, showroom e superfici commerciali per aziende del gruppo e terze (non per la vendita al pubblico). E anche uno spazio per eventi e ristorazione, con Edit di Torino, che apre la sua prima location a Milano nel village”. E lo fa importando un concept di successo, quello del ristorante creato in una ex fabbrica torinese. Ma non è tutto. “Avremo anche una decina di loft a uso abitativo che faranno di questa realtà un vero villaggio. Fungeranno da foresteria e poi valuteremo se affittarli”, spiega Boglione. Dopo l’inaugurazione del ristorante Edit ad aprile, la road map dell’investimento fatto da BasicNet prevede la conclusione dei lavori nel village a giugno per quanto riguarda uffici e spazi commerciali. Per i loft se ne parlerà a settembre.
Così il gruppo potrà replicare l’esperienza di successo del BasicVillage di Torino in una piazza strategica per la moda come Milano. “Scalo Farini è interessato da un importante progetto di riqualificazione – sottolinea Alessandro Boglione – . Esportiamo il modello ormai consolidato e vincente del BasicVillage di Torino che ha 25 anni di storia. Nel 2019 abbiamo avuto l’opportunità di acquistare due immobili, in via Bernina angolo via dell’Aprica, circa 4 mila metri quadrati”. Nel pre-Covid, nell’estate 2019, il gruppo ha quindi siglato un accordo per acquisire lo spazio milanese.
Poi è arrivata la pandemia, una sfida che ha visto impegnato il gruppo creato da Marco Boglione nel 1995 e quotato a Piazza Affari quattro anni dopo, cui fanno capo i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Sabelt, Briko, Superga, Sebago e K-Way.
Il Gruppo ha chiuso il 2021 con un fatturato consolidato pari a 296,4 milioni di euro (+14,1% sul 2020), con vendite aggregate 949,4 milioni di euro (+16,6%). E un balzo dell’utile, pari a 20,3 milioni di euro (8,6 milioni di euro nel 2020, + 136,9%). Una sfida che vede per BasicNet nel 2021 “risultati simili al 2019”, spiega Boglione, anzi “con una fine 2021 migliore del 2019 in modo significativo”. Il bilancio in senso lato è positivo: “Usciamo dalla pandemia con la consapevolezza di avere un modello di business che ci permette di affrontare le difficoltà rapidamente. Anche nell’attuale contesto della crisi bellica in Ucraina, con i problemi di supply chain a livello globale e di costi delle materie prime ed energetici”. Le previsioni con la guerra in corso hanno però solo una parola d’ordine, “incertezza”. E quindi Alessandro Boglione non ne fa sul 2022 del Gruppo cui diede vita suo padre Marco, puntando dall’inizio su un business market place digitale. BasicNet opera nel mondo attraverso un network di imprenditori, “immediatamente reattivi” anche nella pandemia, che su licenza producono o distribuiscono i prodotti a marchi del gruppo. “Alcuni nostri brand, come Kappa, sono già globali – spiega Boglione – con altri come K-Way stiamo entrando in nuovi mercati, come quello asiatico, avendo già una forte presenza europea”.
Nel Gruppo di Boglione il passaggio generazionale è stato naturale, in un’azienda che “ha sempre voluto rimanere giovane”.
Classe 1988, un master in management e una laurea in Economia e una tesi proprio sul passaggio generazionale, Alessandro Boglione spiega che “siamo fiduciosi nella validità del nostro modello”. Il modello di una multinazionale che negli anni è riuscita a ridare smalto a brand iconici che lo avevano perso, senza tradirne la storia. Come K-Way, marchio di giacche a vento rilevato nel 2004. L’ultima tappa è la firma di una lettera di intenti a fine 2021 per l’accordo tra BasicNet e K-Way France, società licenziataria del marchio K-Way in Francia, per l’acquisto dell’intero capitale. Il closing è in dirittura finale. Ma la moda italiana è anche terreno di ‘risiko’. Alla domanda su operazioni di M&A in vista per BasicNet Alessandro Boglione non nega che “abbiamo sempre un occhio attento e negli anni passati abbiamo fatto le nostre acquisizioni. Ci piacerebbe continuare, quando in futuro si presenteranno le opportunità”.
E intanto con uno sguardo alla solidarietà BasicNet organizza iniziative per portare aiuti alla popolazione in Ucraina.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top