La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi di interesse invariati, come da attese. Il tasso chiave resta fermo a zero, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,50%. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento resta allo 0%. A comunicarlo è stato l’istituto al termine della riunione di politica monetaria.
Lagarde: “Ampi stimoli monetari restano necessari”
“Gli ultimi dati disponibili suggeriscono un forte rimbalzo dell’economia, in linea con le aspettative”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, in conferenza stampa. L’attività economica rimane tuttavia “molto al di sotto dei livelli pre crisi” e “la forza della ripresa” resta influenzata “da una significativa incertezza che dipende dal corso della pandemia”, ha continuato Lagarde. “Ampi stimoli” monetari “restano necessari per sostenere l’economia dell’Eurozona” ha poi precisato Lagarde. “L’Ue ha bisogno inoltre di “condizioni finanziarie favorevoli e un orientamento fiscale accomodante”, ha continuato Lagarde.
Riviste stime Pil eurozona: nel 2020 calo dell’8% poi rimbalzo +5%
Il Pil dell’eurozona segnerà una flessione dell’8% nel 2020, per poi rimbalzare del 5% nel 2021 e del 3,2% nel 2022. E’ quanto ha inoltre spiegato la presidente della Bce. A giugno la banca centrale stimava un calo del Pil dell’8,7% nell’anno in corso, seguito da una ripresa del 5,2% nel 2021 e del 3,3% nel 2022.