Dopo l’appello dei senatori diffuso nei giorni scorsi, ecco quello dei sindaci. L’associazione Luca Coscioni sta raccogliendo in questi giorni le firme dei primi cittadini italiani, sotto la richiesta, al Senato, del passaggio immediato del Biotestamento in aula. In pochi giorni l’associazione ne ha già raccolte 27: tra queste quelle di Virginia Raggi (Roma), Giuseppe Sala (Milano), Luigi de Magistris (Napoli), Chiara Appendino (Torino), Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, Filippo Nogarin, sindaco di Livorno guidano la cordata per il testamento biologico.
“Noi sindaci sottoscritti, per scongiurare un nuovo passaggio alla Camera che ne impedirebbe nei fatti l’approvazione definitiva, chiediamo che il Disegno di Legge sul ‘consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento’ sia trasmesso in Aula per il voto senza ulteriori modificazioni, al fine di non lasciare senza risposta le attese e le speranze di tanti cittadini”, si legge nel testo dell’appello.
“Viviamo una situazione di stallo dovuta alle responsabilità della relatrice, la presidente De Biasi, che se si fosse dimessa a giugno quando la situazione attuale era già ben delineata, a quest’ora staremmo già votando”, ha dichiarato Marco Cappato, tesoriere Associazione Luca Coscioni. “Finora – ha aggiunto – ha promesso di farlo già in sette occasioni, se riuscisse a farlo realmente potremmo essere finalmente testimoni di una svolta significativa. Ogni giorno che passa è un giorno perso, visto che siamo a fine legislatura e la legge è finita vittima delle esigenze delle coalizioni e delle correnti interne dei partiti”.
Questi i primi firmatari: Virginia Raggi, sindaca di Roma; Giuseppe Sala, sindaco di Milano; Luigi De Magistris, sindaco di Napoli; Chiara Appendino, sindaca di Torino; Luca Orlando, sindaco di Palermo; Federico Pizzarotti, sindaco di Parma; Filippo Nogarin, sindaco di Livorno; Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni; Carlo Salvemini, sindaco di Lecce; Massimo Depaoli, sindaco di Pavia; Fabio Fucci, sindaco di Pomezia (RM); Francesco De Pasquale, sindaco di Carrara (MC); Antonio Cozzolino, sindaco di Civitavecchia (RM); Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia (AN); Carlo Colizza, sindaco di Marino (RM); Claudio Martano, sindaco di Chieri (TO); Luca Salvai, sindaco di Pinerolo (TO); Concetta Palazzetti, sindaca di Casale Monferrato (AL); Roberto Falcone, sindaco di Venaria Reale (TO); Daniele Lorenzon, sindaco di Genzano di Roma (RM); Simone Negri, sindaco di Cesano Boscone (MI); Roberto Ascani, sindaco di Castelfidardo (AN); Viviana Verri, sindaca di Pisticci (MT); Massimo Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino (PG); Andrea Tagliavini, sindaco di Quattro Castella (RE); Fabrizio Allegretti, sindaco di Rolo (RE); Giorgio Bedeschi, sindaco di Viano (RE).