L’Inter di Mazzarri arrivava da due impegni casalinghi che avevano forse illuso l’ambiente: 7-0 con il Sassuolo, 2-0 con l’Atalanta. Tutti si aspettavano un’altra goleada soprattutto considerando che allo stadio Meazza arrivava il Cagliari di Zeman. 5 goal sono arrivati ma solo uno da parte dei nerazzurri. Le frecce sarde entravano come nel burro mentre la difesa di Mazzarri cercava con le buone e soprattutto le cattive di arginare gli attacchi di Ibarbo e Cossu. Svista arbitrale e 1-0 Cagliari con Sau. Altra svista e 1-1 Inter con Osvaldo. Poi la svolta. Nagatomo prendeva il secondo cartellino giallo per fallo sull’ala colombiana e andava anzitempo negli spogliatoi lasciando i padroni di casa in 10. Il tecnico livornese con ancora la mano fasciata diceva di passare a 4 in difesa nell’attesa magari di ricorrere a qualche cambiamento. Il tempo però non ha guardato in faccia nessuno: Ekdal, Ekda, Ekdal!!! 15 minuti e tripletta dello svedese che ha messo spalle al muro l’Internazionale. Tohir nervosamente guardava il telefonino, Icardi incredulo mordeva la pettorina arancione, la goleada è arrivata ma dalla parte sbagliata, Zeman come se nulla fosse abbandona lo stadio di San Siro.
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