Convinto riscatto di Piazza Affari dopo la pronunciata debolezza delle ultime sedute. In chiusura il Ftse Mib ha guadagnato il 2,86% a 22.986 punti. L’accordo in Germania per la Grosse Koalition ha favorito una discesa dello spread Btp-Bund (minimo sotto 120 punti base, il livello più basso dal settembre 2016) con conseguente sponda rialzista per i titoli bancari.
Decisa reazione anche sul valutario con l’euro di slancio sotto la soglia di 1,23 contro il dollaro. Tra i protagonisti di giornata spicca Telecom Italia (+5,97% a 0,72 euro) che ha trovato sponda nel concretizzarsi della possibilità che il board del prossimo 6 marzo approvi la separazione della rete. Questa mattina c’è stato infatti l’incontro al Mise tra il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e l’a.d. di Telecom Italia, Amos Genish. Quest’ultimo ha presentato il progetto relativo all’evoluzione del modello di separazione della rete. Il piano prevede la creazione di una nuova entità legale controllata totalmente da Telecom Italia. L’atteso scorporo della rete potrebbe quindi arrivare in coincidenza con l’approvazione del nuovo piano Telecom Italia il 6 marzo.
Tra le banche nuovo spunto rialzista per Intesa Sanpaolo (+3,41% a 3,21 euro) balzata ai massimi da fine 2015 sfruttando l’onda lunga dei conti 2017 oltre le attese e del convincente piano strategico 2018-2021. Oggi gli analisti di Banca Akros hanno alzato la raccomandazione sulla banca ad accumulate. Credit Suisse ha invece rivisto al rialzo il prezzo obiettivo a 3,6 euro alzando le stime su utili e dividendi per il triennio 2018-2020. Molto bene anche Banco Bpm (+5,09% a 3,08 euro) che a mercati chiusi diffonderà i conti 2017. Giornata molto positiva anche per Fca, salita del 6,77% a 18,86 euro. Acquisti anche su Leonardo (+1,64% a 9,06 euro). Il gruppo guidato da Alessandro Profumo ha annunciato l’ordine da parte dell’Indonesia di due elicotteri intermedi leggeri AW169 destinati al trasporto aziendale. Gli elicotteri, i primi di questo modello ordinati in Indonesia, saranno consegnati entro la fine del 2018. .
Wall Street in altalena – Andamento irregolare per Wall Street, con l’indice Dow Jones che, pertito dai 24.912 punti della chiusura di ieri, è salito fino a 25.272 punti con un incremento superiore al punto in percdentuale per poi assestarsi su un guadagno dello 0,11% a quota 24.957. Male il Nasdaq che, a qualche ora dalla chiusura, perde lo 0,77%.
Bene le Borse europee – Tutte molto positive le Borse Europee con chiusure in crescita di oltre punto e mezzo percentuale. Il Dax di Francoforte ha chiuso a con un incremento di 197,77 punti (+1,60%), il Cac40 di Parigi ha guadagnato 94,10 punti (+1,82%), il Ftse di Londra ha preso l’1,93% e l’Ibex (Borsa di Madrid) è salito di 166,90 punti (+1,70%).