(LaPresse) – La località balneare di Neum, nel breve tratto di costa della Bosnia, lungo solo 22 km, sta vivendo un’estate di boom. Le restrizioni anti-Covid applicate dalla Croazia ai turisti provenienti dal paese confinante e da altre nazioni, hanno favorito il resort locale, attraendo villeggianti anche dalla Serbia e non solo. I 30mila posti letto degli hotel di Neum sono al completo fino alla fine di agosto, andando a compensare il calo di presenze accusato da altre mete turistiche della Bosnia come il santuario di Medjugorje, Sarajevo e Mostar.
Bosnia, boom turistico per le spiagge di Neum
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