“Da qui alla fine di ottobre non avremo progressi sufficienti” nei negoziati sulla Brexit a meno che non “avvenga un miracolo”. È quanto ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, arrivando al vertice informale dell’Ue sull’economia digitale, che si tiene oggi a Tallinn, in Estonia. Progressi giudicati sufficienti nei colloqui potrebbero consentire di passare a una nuova fase dei negoziati.
Le dichiarazioni giungono all’indomani del termine del quarto round di negoziati sulla Brexit a Bruxelles. Juncker si è detto “soddisfatto” della cena di ieri sera con i leader europei a Tallinn, durante la quale si è discusso del futuro dell’Europa, e ha aggiunto che per i prossimi mesi non si devono attendere grandi progressi nei contatti fra Ue e Regno Unito sulla Brexit.
Entro tre settimane il capo negoziatore Ue per la Brexit, Michel Barnier, farà un bilancio sui negoziati davanti ai 27 leader europei, che dovranno stabilire, quando sarà il momento, se la prima fase di colloqui ha registrato sufficienti progressi per passare alla fase successiva, che dovrebbe essere relativa ai rapporti fra Ue e Londra successivi al divorzio. Il prossimo round di colloqui è in programma a Bruxelles per la settimana del 9 ottobre.
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