Il Torino ritrova la vittoria e festeggia a dovere le 200 panchine di Serie A di Sinisa Mihajlovic. Nell’anticipo delle 18 della 12/a giornata, i granata calano la ‘manita’ al Cagliari e spezzano un digiuno che durava da tre gare. La doppietta di Belotti e le reti di Ljajic, Benassi e Baselli riportano il Toro in orbita Europa (agganciata l’Atalanta al sesto posto) e regalano una serata amarissima alla squadra di Rastelli. I padroni di casa, protagonisti di una partenza sprint (2-0 dopo appena 11 minuti) concedono ai sardi solo una rete, firmata Melchiorri, sul finire del primo tempo. Prestazione decisamente da dimenticare per i rossoblù, che chiudono in dieci per l’espulsione di Dessena: con la pesante goleada del ‘Grande Torino’ sono in tutto 24 le reti incassate dai rossoblù, peggior difesa del campionato. Ed è un campanello d’allarme che Rastelli non può sottovalutare.
Nel 4-3-3 di Mihajlovic Zappacosta vince il ballottaggio con De Silvestri sulla fascia destra, per il resto nessuna sorpresa: Baselli, Benassi e Valdifiori formano il trio di centrocampo, in avanti i ‘tre tenori’ Iago Falque, Belotti e Ljajic. Stesso modulo per Rastelli, che conferma Dossena sulla corsia di sinistra. Melchiorri è preferito a Di Gennaro nel tridente offensivo completato da Sau e Borriello. 100 secondi e Toro già in vantaggio. Grande lancio di Valdifiori per Belotti che scatta sul filo del fuorigioco e con un destro al volo impegna Storari. Sulla ribattuta si avventa ancora il ‘Gallo’ che stavolta di tap-in insacca. 1-0 e strada subito in discesa per i granata, che all’11’ trovano il raddoppio in contropiede: Belotti serve Ljajic al limite e il serbo con un destro ad effetto beffa uno Storari che non appare esente da colpe. Miglior inizio non poteva immaginare Mihajlovic, partenza semplicemente da incubo per il Cagliari, che accenna alla reazione con una conclusione mancina dal limite di Melchiorri: Hart c’è. Ma, insaziabile, è il Toro a continuare a fare la partita. Ljajic è in serata di grazia ed impegna strenuamente i difensori rossoblù. Proprio il serbo, servito di tacco da Iago Falque, tenta il destro dal limite con palla che non inquadra lo specchio di pochissimo.
Il Cagliari soffre ad arginare le avanzate dei padroni di casa e non riesce a creare seri grattacapi ai padroni di casa, e l’unico brivido in area granata lo crea Hart: il nazionale inglese si lascia sfuggire un traversone di Munari per poi riagguantare palla sulla linea. L’atteggiamento costantemente offensivo del Toro porta al tris: Baselli approfitta di un disimpegno errato di Alves, palla per Benassi che entra in area e pennella uno euro-destro che si infila all’incrocio e non lascia scampo a Storari (38′). 3-0 e partita che potrebbe già considerarsi chiusa, se non arrivasse prima dell’intervallo la rete dei sardi: Melchiorri si inserisce alla perfezione sul traversone di Pisacane e batte di testa Hart riaccendendo una fiammella di speranza.
La reazione del Cagliari, però non arriva. Un’insidiosa conclusione di Barreca mette subito le cose in chiaro: il Toro ha tutta l’intenzione di proseguire il suo show. Al 6′ i granata calano il poker con un sinistro di Baselli, invitato al banchetto da Ljajic dopo la respinta di Storari sul tiro al volo di Iago Falque. I granata usufruiscono poi di un rigore, concesso da Mariani per atterramento di Belotti ad opera di Tachtsidis, tra le vivaci proteste dei cagliaritani: ne fa le spese Dessena, espulso. Dal dischetto trasforma il Gallo: e sono cinque (12′). Ormai i sardi, impalbabili, sono già sul volo di ritorno. Sempre all’attacco, il Toro gioca sul velluto divertendosi e facendo divertire il pubblico: i granata sfiorano ancora il gol con un gran sinistro a giro di Iago Falque, a fermarlo è la traversa. Contro un avversario visibilmente alle corde, gradualmente la squadra di Mihajlovic abbassa i ritmi e si limita a gestire. Piccola fiammata d’orgoglio nel finale per il Cagliari, con Tachtsidis che chiama alla deviazione in corner Hart. Ultimo brivido, una conclusione di Barreca con palla alta sulla traversa.