Le deputate mamme potranno allattare nell’aula. È quanto stabilito in un parere dell Giunta per il Regolamento di Montecitorio, che si è riunita oggi. Per consentire l’allattamento saranno “utilizzabili apposite postazioni collocate nell’ultima fila superiore dell’emiciclo” o “in una tribuna riservata, previamente e appositamente individuata dal Collegio dei Questori”.
La decisione è stata presa “per favorire il compiuto esercizio delle prerogative parlamentari da parte delle deputate nel periodo della gravidanza e nella prima fase della maternità, al fine di consentire di coniugare l’esercizio del mandato parlamentare con il principio di tutela della maternità e dell’infanzia”. La facoltà di allattare i bimbi “è consentito alla deputata che ne faccia tempestiva richiesta di fare ingresso nelle aule parlamentari, durante le sedute, con il proprio figlio, entro il primo anno di età del medesimo, al fine di consentirle l’allattamento”.
Al via riforma Regolamento
Durante la riunione, la Giunta per il Regolamento ha avviato il lavoro di riforma delle norme per il funzionamento delle commissioni, necessaria dopo la riduzione dei deputati. A quanto si apprende al termine della riunione, guidata dal presidente della Camera Lorenzo Fontana, si sarebbe deciso di procedere con la riforma su due binari.
Il primo – da sottoporre al più presto al voto dell’aula – riguarda la disciplina per l’adeguamento dei quorum e della composizione numerica dei vari organi di Montecitorio, a partire dalle commissioni. Il secondo, per cui saranno invece necessari alcuni mesi, riguarderà la disciplina di formazione dei gruppi, i contributi a ciascuno di essi e la decadenza da cariche interne. La settimana prossima èfallatta