Che cos’è?
La cannabis light è una versione depotenziata della marijuana che si ottiene dalle infiorescenze ‘femminili’ della ‘canapa sativa’. È caratterizzata da un basso contenuto di THC e da un’alta percentuale di CBD.
Ha effetti stupefacenti?
Il composto responsabile degli effetti psicotici è il tetraidrocannabino, ovvero il THC. La percentuale di principio attivo contenuta nella versione light della marijuana è compresa tra lo 0,2 e il 0,6%. Valori così bassi impediscono alla sostanza di produrre effetti stupefacenti.
Può essere usata a scopi terapeutici?
Il cannabidiolo, CBD, presente all’interno della cannabis è un composto dagli effetti sedativi e rilassanti, in grado di alleviare dolori e infiammazioni. La versione light ne contiene un quantitativo che può variare dall’8 al 15%. Questo, però, non la rende equiparabile alla cannabis terapeutica. Infatti la marijuana destinata a scopi medici presenta alti livelli sia di CBD che di THC rapportati al tipo di patologia.