(LaPresse) I rider sotto la lente della procura di Milano. Aperta un’inchiesta sui fattorini in bici che consegnano il cibo a domicilio per verificare eventuali violazioni delle norme sugli infortuni e sulla sicurezza stradale. Nel mirino anche i contratti dei rider, il loro sfruttamento e il caporalato tra colleghi. Dagli ultimi controlli, su 30 lavoratori 3 sono risultati clandestini. Preoccupa poi la corretta conservazione degli alimenti trasportati nei contenitori. “Un’indagine doverosa – spiegano dalla Procura milanese – Nelle ore canoniche rider sfrecciano senza il casco, in contromano o sui marciapiedi causando problemi di sicurezza per loro e per i cittadini”.
Caos rider: la Procura di Milano apre un’inchiesta
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