Il Forum di Cernobbio diventa, volente o nolente, ribalta della campagna elettorale. Il Gotha dell’economia come ogni anno si è dato appuntamento a partire da oggi al simposio organizzato da The European House – Ambrosetti. Presente nei tre giorni della kermesse organizzata dal think tank privato la classe politica di governo, dal premier Gentiloni, ai sottosegretari De Vincenti e Boschi, ai ministri Padoan, Alfano, proprio oggi, e poi Orlando e altri. Ma sono attese quest’anno sul lago di Como a Villa d’Este anche le ‘punte’ dell’opposizione, dal segretario della Lega Salvini a Di Maio, leader del M5S, definito dallo stesso vicepresidente della Camera “movimento che si candida a governare il Paese”.
Villa D’Este ospiterà domenica, fra economisti, big della finanza e manager, anche Matteo Salvini, che l’anno scorso snobbò il Forum sul lago di Como, bollandolo come “l’ultimo concerto del Titanic”. Nemmeno Di Maio a settembre dello scorso anno si era fatto vedere al Forum di Cernobbio: era sulla graticola per le mail riguardanti l’assessore di Roma Muraro e la vicenda Raggi-Campidiglio. Il vicepresidente della Camera pentastellato, quest’anno, intento nella sua marcia verso l’investitura a candidato premier, prevista a fine settembre a ‘Italia 5 Stelle’, ci sarà a Cernobbio, in uno di quei luoghi considerato da alcuni grillini puristi un salotto dei ‘poteri forti’. Ma si è guadagnato critiche già prima di passare da Villa d’Este e di parlare. Il giudice Ferdinando Imposimato – ex candidato al Quirinale per i Cinquestelle – non ha digerito la decisione di Luigi Di Maio di partecipare al forum Ambrosetti questo week end. “Che tristezza – scrive su Facebook – che il candidato premier del M5S Luigi Di Maio sieda a Cernobbio con un esponente della trilaterale, che voleva la riforma della costituzione. Il dialogo con i nemici della democrazia non è tollerabile. È la fine dell’alternanza”.
Non è la prima volta che il presidente emerito della Cassazione critica il vicepresidente della Camera. Anche in occasione dell’accordo con Pd-Lega-Fi Imposimato aveva detto, rivolto all’intero Movimento, “per me è stata una delusione”. Non è tardata la precisazione di Di Maio sui social: “Domenica mattina sarò a Cernobbio per il Forum Ambrosetti: non è affatto una ‘tappa obbligata’, come qualcuno ha scritto, semplicemente sono stato invitato, ho valutato se andare o meno e ho accettato. Per un validissimo motivo: un Movimento che si candida a governare il Paese deve farsi conoscere, deve raccontare all’esterno l’idea di Italia che intende realizzare, non può commettere l’errore di rimanere chiuso nel proprio guscio per paura di ‘contaminarsi’ invece di far circolare e di affermare, con autorevolezza e indipendenza, le proprie idee e i propri valori, anche tra chi non la pensa allo stesso modo. Racconterò a una platea di interlocutori italiani e stranieri cos’è il MoVimento 5 Stelle e con che programma intende cambiare l’Italia”. Per il deputato e esponente di punta dei 5 stelle “coloro che mi ascolteranno potranno farsi un’idea più autentica e realistica di ciò che siamo rispetto a quello che leggono sui giornali e – assicura – credo sarà un’occasione preziosa per il MoVimento e per loro”.