Chi si sarebbe mai aspettato una squadra kazaka nella fase finale di Champions League? Ma questa è la geografia del calcio che cambia: lo Shakhter Karagandy è una delle nuove arrivate nel panorama internazionale che conta. Squadra di grandi possibilità economiche (il Kazakistan non è solo quello raccontato dalle bizzarre visioni di Borat ma è anche un paese che naviga su idrocarburi e immense risorse minerarie) lo Shakhrtar partiva nella sfida contro il più esperto Celtic largamente sfavorito. E ora dopo la bella vittoria per 2-0 in casa è una delle grandi incognite dei bookmaker che devono fare i conti con il Celtic Park e il suo ambiente travolgente ma anche con la ‘fame’ di una squadra organizzata, allenata e pronta a tutto. Indiscutibilmente una delle partite più incerte… Shakhter che ha un solo problema statistico: i falli, è una delle squadre più fallose e rischia perennemente cartellini. Un’inferiorità numerica al Park potrebbe costare cara. Per chi non conosce il Karagandy sappia che è di Karaganda , capitale dell’omonima provincia kazaka ed è la quarta città del paese. A breve potremmo essere costretti a conoscerla meglio.
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