Il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha confermato che 154 persone sono morte a causa dell’esondazione del fiume dovuta alle piogge torrenziali a Mocoa, capoluogo del dipartimento di Putumayo. Sul posto, ha sottolineato che il bilancio non è definitivo, mentre i soccorsi proseguono. I feriti sarebbe circa 200. La tragedia risale alla notte, quando l’acqua del fiume Mocoa e degli affluenti Sangoyaco e Mulatos è salita fino a uscire dagli argini e a creare ondate di acqua e pietre che hanno distrutto le abitazioni e tutto ciò che incontravano.
La città si trova nel mezzo della foresta nella regione amazzonica ed è collegata al resto del Paese solo per via aerea o con una precaria strada. Tuttavia, hanno fatto sapere le autorità, i soccorsi cominciano ad arrivare.