Dalla Sardegna allo Yemen, passando per l’Arabia Saudita. È questo, secondo il New York Times, il percorso che porta le bombe prodotte in Italia fino al Medio Oriente, causando morte e distruzione.
In una videoinchiesta del quotidiano statunitense vengono mostrate le rotte commerciali delle armi prodotte dalla tedesca Rwm a Domusnovas, in provincia di Cagliari. Dall’isola italiana, le bombe partono per l’Arabia Saudita per poi essere utilizzate contro nella guerra in Yemen, non solo contro i combattenti ma anche contro i civili, a volte bambini. Un commercio che vale 40 milioni di euro dal 2015 a maggio del 2017 per l’Italia.
La Farnesina ha replicato prontamente alle accuse: “L’Italia osserva in maniera scrupolosa il diritto nazionale e internazionale in materia di esportazione di armamenti e si adegua sempre e immediatamente a prescrizioni decise in ambito Onu o Ue. L’Arabia Saudita non è soggetta ad alcuna forma di embargo, sanzione o altra misura restrittiva internazionale o europea”.
Ma il Nyt punta il dito non solo contro l’Italia: nel video si parla di un aumento dell’export di armi globale nel 2017 e si vedono anche la premier britannica Theresa May e il presidente americano Donald Trump.