L’Argentina, grande favorita alla vittoria finale, i campioni in carica dell’Uruguay, team in vetta all’albo d’oro con quindici trionfi, i vicecampioni del Paraguay e la cenerentola Giamaica, alla prima partecipazione assoluta. Queste le nazionali che compongono il gruppo B della Copa America 2015. Se i primi due posti sembrano destinati ad albiceleste e celeste, il gradino più basso del podio potrebbe regalare sorprese. I nostri esperti di quote puntano su Messi e compagni per la vittoria del girone, anche alla luce dell’assenza di Suarez, ai box per squalifica. Ecco l’analisi dei quattro team.
GIRONE B
Argentina
Commissario tecnico: Gerardo “tata” Martino.
Miglior piazzamento in Copa: primo posto (1921, 1925, 1927, 1929, 1937, 1941, 1945, 1946, 1947, 1955, 1957, 1959, 1991, 1993).
La stella: Lionel Messi. L’uomo dei record non ha mai vinto il titolo di capocannoniere della Copa America. Un traguardo che la pulce proverà in tutti i modi a far suo.
L’albiceleste non vince la Copa dal lontanissimo 1993. Nelle ultime tre edizioni sono arrivate due finali perse, entrambe contro il Brasile. Messi e soci sono chiamati al riscatto. La rosa a disposizione del commissario tecnico Martino è di primissimo livello, a partire da un pacchetto offensivo che può contare su nomi del calibro di Higuain, Aguero, Lavezzi, Tevez e, appunto, la stella del Barcellona. I vicecampioni del Mondo sono il team favorito per la vittoria finale, anche secondo i book. L’ultima edizione, casalinga, regalò solo dolori: Argentina eliminata ai quarti dall’Uruguay. Se la pulce e soci il 4 luglio dovessero alzare il trofeo raggiungerebbero proprio la celeste in vetta all’albo d’oro della competizione a quota quindici.
Uruguay
Commissario tecnico: Oscar Tabarez.
Miglior piazzamento in Copa: primo posto (1916, 1917, 1920, 1923, 1924, 1926, 1935, 1942, 1956, 1959, 1967, 1983, 1987, 1995, 2011).
La stella: Edinson Cavani. Con Suarez ai box per squalifica l’attaccante del Psg dovrà caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco celeste. I numeri sono dalla sua: con la maglia della nazionale l’ex rosanero ha collezionato 72 presenze e 27 reti.
Confermarsi non è mai facile. Lo sa bene una vecchia volpe del calcio sudamericano come Tabarez, in cerca del bis dopo il successo del 2011. I campioni in carica dovranno fare i conti con la pesante, pesantissima, assenza di Luis Suarez costretto a scontare una lunga squalifica in nazionale dopo il morso a Chiellini. L’assenza dell’attaccante del Barcellona, quattro reti nell’ultima edizione della Copa, “costringe” Cavani vestire il ruolo di principale terminale offensivo della celeste. Difesa solidissima con i colchoneros Godin e Gimenez. Due gli “italiani”, i granata Gaston Silva e Alvaro Gonzalez.
Paraguay
Commissario tecnico: Ramon Diaz.
Miglior piazzamento in Copa: primo posto (1953 e 1979).
La stella: Roque Santa Cruz. Ancora lui, potrebbe pensare qualcuno. Il classe 1981, spauracchio dell’Italia nei Mondiali 2010, dopo un lungo girovagare per l’Europa (in ordine, Bayern, Manchester City, Blackburn, Betis e Malaga) è recentemente tornato in America, tra le fila dei messicani del Cruz Azul. In nazionale è detentore del record di goal, trentadue, ed è al quarto posto per numero di presenze, centocinque. Gamarra, secondo, è a soli cinque gettoni di distanza.
I vicecampioni in carica non avranno vita facile, i primi due posti del girone sembrano destinati ad Argentina ed Uruguay ma, come dimostrato quattro anni fa, nulla è scontato in Copa. Consci che chiudere al terzo posto potrebbe bastare per volare ai quarti gli uomini di Diaz proveranno a mettere i bastoni tra le ruote a Messi e Cavani. Un doppio pareggio con celeste e albiceleste varrebbe oro. Albirroja che si presenta ai nastri di partenza con una rosa ricca di giocatori che militano in campionati del Centro e Sud America. Gli unici europei sono Piris dell’Udinese, Valdez dell’Eintracht, Barrios del Montpellier, Gonzalez del Basilea e Bobadilla dell’Augsburg.
Giamaica
Commissario tecnico: Rodolph Schafer.
Miglior piazzamento in Copa: prima partecipazione.
La stella: Wes Morgan. L’aitante difensore del Leicester, un metro e ottantotto di stazza, avrà del lavoro straordinario da svolgere al cospetto dei vari Messi, Cavani e Santa Cruz. Alla colonna difensiva dei foxies il compito di limitare i danni contro le più quotate Argentina, Uruguay e Paraguay.
Prima partecipazione assoluta in Copa America per i Reggae Boyz. La nazionale del centroamerica proverà a battezzare il proprio esordio nel migliore dei modi possibili. Nomi alla mano le chance qualificazione dei giamaicani sono ridotte al lumicino, contro Argentina e Uruguay l’incubo goleada è dietro l’angolo. In panchina l’esperto Schafer, campione della Coppa d’Africa 2002 con il Camerun. In avanti largo all’astro nascente Mattocks, classe 1990 dei Vancouver Whitecaps che può vantare otto centri in ventidue apparizioni in nazionale. Tra i volti noti Mariappa del Crystal Palace, Austin del Leeds e Brown e Dawkins del Derby County.
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