All’epoca del Coronavirus la cultura viaggia sul Web, entra nelle case e cerca di alleviare noia, preoccupazioni e dolori di un Paese in quarantena.
L’Unesco dà libero accesso alla Biblioteca digitale mondiale e, per chi vuole usare il periodo di isolamento sociale anche per lo studio, sono consultabili oltre 19 mila documenti, dai manoscritti alle riviste del passato, provenienti da tutti i continenti. Unico neo: il sito è realizzato in sette lingue e tra di esse non c’è l’italiano, ma tempo per le traduzioni non ne manca.
Per chi preferisce un percorso virtuale nell’arte, i maggiori musei del mondo offrono servizi facilmente accessibili online: basta avere un pc o uno smartphone per poter visitare e tanti altri luoghi di cultura in Italia. Con un click si vola all’estero e ci si ritrova nelle grandi capitali europee: dal Museo Archeologico di Atene, al Prado di Madrid, il Louvre di Parigi, o il British Museum, di Londra. E collezioni online sono visitabili anche a New York, con il Metropolitan Museum, a San Pietroburgo, con l’Hermitage, a Washington, con la National Gallery of Art.
A Roma il Teatro dell’Opera ripropone sul proprio sito ufficiale alcuni degli spettacoli più interessanti andati in scena negli ultimi anni e, da Nord a Sud, sono tante le compagnie e gli artisti di ogni genere che propongono performance sul Web.
Tante sorprese arrivano anche dal mondo della lettura che di giorno in giorno, moltiplica iniziative e possibilità: al netto dei classici in versione digitale, pubblicati gratuitamente, su diversi siti, si segnala il progetto ‘Fumetti nei Musei’ ideato e realizzato dal Mibact, in collaborazione con la casa editrice Coconino Press – Fandango e gli autori delle storie: ogni settimana vengono messi gratuitamente a disposizione per la lettura online una parte dei 51 albi dedicati ai musei e ai parchi archeologici del Paese e illustrati da alcuni dei migliori fumettisti italiani.