(LaPresse) Crescono sempre più i casi di contagio da coronavirus tra gli Under 30 e il governo corre ai ripari. Dopo il picco di nuovi positivi, 845, registrato il 20 agosto – il più alto dallo scorso 16 maggio – le forze dell’ordine girano tra le città d’arte, dove molti turisti sono in coda per visitare i monumenti, esortandoli a indossare mascherine, a mantenere il distanziamento sociale e a lavarsi le mani. Si cerca anche di scongiurare ogni forma di assembramento, dato che il periodo di vacanze ha portato molta gente ad abbassare pericolosamente la guardia. “Diversi focolai vengono segnalati in molte regioni del nostro Paese e molti di questi sono dovuti a persone che rientrano da Paesi ad alta incidenza o a casi importati”, spiega il professor Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute. “Diminuisce l’età media delle persone colpite, che prima era di oltre 60 anni e adesso è di circa 40 anni. Quindi, in questo momento, vengono colpiti di più i giovani”, aggiunge Rezza.
Covid-19, Rezza: “Focolai in molte regioni, diminuisce età media contagiati”
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