“L’Italia è viva, forte e ha tanta voglia di ripartire. I mesi della pandemia sono stati molto duri, per i lavoratori e per le imprese. Ma, grazie ai sacrifici degli italiani e alla forte accelerazione della campagna vaccinale, abbiamo davanti una fase nuova. Una fase di ripresa e fiducia, su cui costruire un Paese più giusto e più moderno. E liberare le energie che sono rimaste ferme in questi anni”. Lo ha detto il premier Mario Draghi parlando a Spezzano di Fiorano, in provincia di Modena, in occasione di una visita agli impianti industriali di un complesso produttivo del distretto ceramico modenese.
“Come ha detto ieri il Governatore della Banca d’Italia, l’attività produttiva nel Paese si rafforza. Gli indici di fiducia delle imprese sono ai massimi da oltre tre anni Gli imprenditori pianificano investimenti, segno che sono tornati a essere ottimisti. Le famiglie sono per ora un po’ più caute, ma anche qui ci sono forti segnali di miglioramento. L’Ocse ha appena rivisto al rialzo le sue previsioni per l’Italia”.
Il monito del premier Draghi
Secondo il presidente del Consiglio, Mario Draghi, “serve un’Italia unita nel desiderio di tornare a crescere e credere nel suo futuro”. “Gli investimenti e le riforme del nostro Piano non impegnano solo il governo nazionale. Coinvolgono tutti i livelli di governo territoriale e ogni energia produttiva del Paese.
Oggi siamo in un luogo di lavoro, di produzione, di successo. È da qui che vogliamo partire per entrare insieme in questa stagione di ripresa e renderla duratura e sostenibile”, ha detto Draghi a Spezzano di Fiorano, nel modenese.