(LaPresse) La polizia di Cremona ha eseguito sette arresti nei confronti 7 cittadini indiani, indagati per sequestro di persona e lesioni personali aggravate in concorso. Il gip della città lombarda ha disposto la custodia in carcere nei confronti di sette uomini, tutti di età compresa tra i 25 e i 40 anni, presunti autori di una violenta aggressione avvenuta il 29 gennaio 2022 nei pressi di Romanengo, nel Cremonese. L’indagine ha avuto inizio quando un 30enne indiano, nella serata del 29 gennaio, era stato ricoverato al Pronto Soccorso di Crema, in stato di semi incoscienza, con ferite da taglio in tutto il corpo oltre a numerosi traumi. L’uomo era stato vittima di un agguato da parte di alcuni connazionali, mentre attendeva l’arrivo di un amico nei pressi di Bottaiano, sempre nel Cremonese.
Il 30enne era stato rincorso con l’auto e investito durante un tentativo di fuga in un vicolo cieco, venendo poi aggredito una prima volta: il gruppo lo aveva poi legato e costretto a salire su una vettura. Dopo averlo sequestrato, gli aggressori lo avevano portato in una zona isolata, dove avevano atteso l’arrivo di altri connazionali per iniziare un secondo violento pestaggio con bastoni, mazze di ferro e armi da taglio, con le quali erano stati inferti profondi tagli su diverse parti del corpo, minacciandolo di morte, lui e la sua famiglia, nel caso si fosse messo contro di loro. Alla base dell’agguato, secondo gli investigatori, ci sarebbero dei contrasti connessi ad alcuni episodi delittuosi avvenuti negli ultimi mesi e un tentativo di affermazione di predominanza territoriale degli aggressori.