Roma, 6 apr. (LaPresse) – “È utile capire se il governo pensa che per affrontare la situazione sia necessario il coinvolgimento ed il confronto preventivo con il mondo del lavoro o se pensa di prendere delle decisioni e poi comunicarcele. Secondo me questa sarebbe la scelta sbagliata, ma se sarà così valuteremo con Cisl e Uil come muoverci. Non staremo zitti e fermi”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, alla conferenza stampa seguita all’elezione del nuovo segretario generale della Fiom, commenta la decisione del Governo di incontrare i sindacati dopo il Cdm sul Def. “Vedremo cosa faranno, ma per quanto ci riguarda, si deve discutere di quegli impegni che si è assunto il governo nell’incontro del 20 dicembre”, in cui ricorda il leader Cgil “aveva promesso che ci avrebbe incontrato prima di decidere, per ascoltare e inserire nel Def le nostre richieste”. E poi ovviamente bisogna “affrontare la situazione sociale nell’immediato per gestire la nuova emergenza che si è determinata”.
Def: Landini, se governo non ci coinvolge non staremo zitti e fermi
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